Ortì e monte Chiarello

Ortì e monte Chiarello

Area dello stretto – Calabria, antichi sentieri.

Alla scoperta di Ortì e monte Chiarello.

Ortì, situato a 650 m sul livello del mare a 20 km dal centro storico di Reggio Calabria ed in linea d’aria a meno di 4 km dalla costa, con uno splendido panorama sullo Stretto, da qui, nelle giornate limpide, si possono ammirare oltre lo Stretto anche l’Etna e l’arcipelago delle Eolie in particolare l’isola di Vulcano. L’abitato di Ortì era posto anticamente sul monte Chiarello e prendeva il nome di Motta Anomèri ( dal greco anomeris, dalla parte di sopra ).

Motta Anomèri

Dell’antico abitato di Motta Anomèri rimane oggi solo una pregevole cisterna affrescata per la raccolta delle acque piovane, visibile oramai solo accedendo ai campi da golf adiacenti. La struttura è visitabile percorrendo il sentiero natura, ideato e realizzato dalla stessa organizzazione sportiva, esso compie il periplo del rilievo passando dalla vecchia cisterna.

La cisterna di monte Chiarello

Fino al mare da monte Chiarello

Al di fuori del rilievo, un bel sentiero ci può portare, da Archi verso Ortì passando dai piani di San Nicola con splendidi affacci sul torrente Torbido e i suoi affluenti, sullo sfondo costante del mare.

Le sabbie di questo territorio nascondono numerose tracce fossili; nel 1993 è stato ritrovato lo scheletro fossile di una balena di 12 metri del Pliocene, che attesta il luogo come uno fra i  i più interessanti della provincia jonico reggina dal punto di vista paleontologico.