Norme e standard alimentari, cogenti e non, riconosciute a livello internazionale, che valutano ed attestano la conformità ai requisiti sulla sicurezza, qualità e legalità alimentare.
Le certificazioni alimentari.
Certificazione volontaria del prodotto alimentare.
Questa può comprendere dei requisiti di altre norme oppure definirne di nuovi. Per esempio tramite capitolati di produzione, o schede tecniche di prodotto. È importante quando si vogliano definire e comunicare caratteristiche specifiche e uniche dell’alimento.
Certificazioni biologiche e biodinamiche.
Spesso si pensa che queste certificazioni siano riferire all’azienda produttrice. Niente di più errato. Le certificazioni biologiche e biodinamiche non si riferiscono ai processi in generale, ma sono relative a un determinato prodotto.
Certificazioni di prodotto specifico.
Che possono comprendere attestazioni che definiscono le caratteristiche di prodotto, per esempio, la certificazione gluten free, ogm free, lactose free, antibiotici free, o altre diciture che definiscono l’assenza e/o la presenza di un nutriente o una sostanza in un determinato prodotto. Di queste fanno parte anche quelle sul benessere animale
Standard di certificazione UNI
UNI 10854:1999, un documento che definisce le linee guida da applicare per dotarsi di un sistema HACCP interno all’altezza degli standard previsti dal mercato.NORME ISO 22000, ISO 22005 E ISO 9001 – La gestione della qualità da parte di un’azienda alimentare è fondamentale per garantire cibo sano e nutriente.
Certificazione facoltativa Global Gap – Global GAP sta per Good Agricultural Practice (Buone Pratiche Agricole) e mira a riunire sotto un’unica bandiera le “best practice”per lavorare nel campo alimentare.
Standard di certificazione alimentare sui dettami religiosi.
Certificazioni che attestano il rispetto dei dettami religiosi, ne sono un esempio la certificazione Kosher ed Halal.
Certificazioni alimentari obbligatorie e volontarie di marchio collettivo.
Riconoscimenti di marchio alimentare collettivo come DOP, IGT, DOCG ed altro. Che definiscono le produzioni di determinati prodotti.