Case a Caulonia, Castelvetere

A Caulonia alla ricerca di Castelvetere

Caulonia, già Castelvetere e mai Kaulon.

In principio era solo Castelvetere e mai Kaulon. Di Castelvetere, con questo nome era riportata in tutte le mappe cartografiche fino al 1863, anno in cui, su richiesta delle autorità locali, il nome di Castelvetere fu con Regio Decreto cambiato in Caulonia.
Non sapevano, i “cauloniesi”, che l’antica Kaulon non aveva nulla a che fare con Castelvetere, in quanto sorgeva all’altezza di punta Stilo e non in contrada Focà di Caulonia. Reperti dell’anno mille, epoca bizantina sono presenti nel borgo cittadino.

La storia millenaria di Castelvetere

È una storia quindi millenaria, questa di Castelvetere, che in epoca medievale e moderna ebbe come feudatari quasi esclusivamente prima i Ruffo di Calabria dal 1331 al 1445, e poi i Carafa dal 1479 al 1806.
Fu centro importantissimo Castelvetere, con il suo Castello e le sue numerose chiese e congreghe, di cui ancora oggi abbiamo ricche e conservate testimonianze.

Palazzo Asciutti Hyeraci a Caulonia

A Caulonia alla ricerca di Castelvetere

Come ampie testimonianze abbiamo della Caulonia del periodo post-eversivo, con splendidi palazzi e ancora più splendidi portali in pietra, molto spesso abbelliti dai simboli araldici sulle chiavi di volta.
Del tutto particolare è la facciata di palazzo Asciutti-Hyeraci, riempita da bizzarri motivi decorativi a stucco e a rilievo: sirene, minotauri, soldati, che esprimono quel gusto picaresco delle dimore signorili della nostra provincia del XVIII e XIX secolo, cui prototipo è Villa Palagonia di Bagheria. Da visitare il monumento funerario di Giacomo Carafa e le splendide chiese.

È da questi palazzi e portali che parte la visita turistica a Caulonia alla ricerca di Castelvetere.