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La truffa telefonica del curriculum

Bisogna prestasre attenzione a riconoscere la truffa telefonica del curriculum.

Vi sottrae soldi e dati personali

“Abbiamo ricevuto il tuo curriculum, aggiungimi su WhatsApp per parlare di lavoro”, in questi giorni molti stanno ricevendo una telefonata con una voce registrata che pronuncia queste parole apparentemente allettanti, ma si tratta di una nuova truffa mirata a diffondere virus e sottrarre soldi e dati personali. Per difendersi, bisogna tenere gli occhi aperti e terminare la chiamata truffaldina.

La “truffa telefonica del curriculum” è in Italia già da qualche settimana e se ne sta parlando molto sui social media. Come avviene?

La telefonata arriva un numero di provenienza italiano, facendola credere più attendibile, ma in realtà ha lo scopo di diffondere malware, rubare dati sensibili o soldi con finti investimenti. I criminali sfruttano l’aspettativa di chi sta effettivamente cercando lavoro e di chi, pur non avendo inviato alcun curriculum, potrebbe essere attirato da una qualche opportunità di guadagno.

La truffa telefonica del curriculum

Se si acconsente a proseguire la conversazione su WhatsApp si corre però il rischio di perdere soldi e/o i propri dati personali tramite la compilazione di moduli online che, a detta del sedicente recruiter, farebbero parte della procedura necessaria per procedere con l’assunzione. Il vero obiettivo, però, è spingere la persona a effettuare investimenti su piattaforme online. In alcuni casi, viene inviato un link su cui cliccare, magari con la scusa di compilare moduli necessari per procedere con l’assunzione, e che in realtà può contenere malware che verranno usati per rubare informazioni personali oppure dati finanziari.

Oltre ai soldi, i criminali possono ottenere informazioni personali sensibili, come indirizzi, numeri di telefono e, in alcuni casi, dati bancari. Con queste informazioni, potrebbero tentare ulteriori attacchi, come il furto d’identità o l’accesso a conti online.

Nel caso vi accorgeste troppo tardi della trappola quando ormai siete già caduti vittima della truffa del curriculum, non resta altro che fare una segnalazione alla Polizia Postale di quanto accaduto.